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2023

END. CLOTHING STORE

END. Flagship store | Extension of Palazzo Venezia (ex Guenzati)

Renovation:
-Preliminary design of structures and MEPs
-Obtaining Building Permits
-Integrated executive design
-CSP Security Coordination

Store fit-out:
-MEP Preliminary Design
-MEP Executive Design
-Fire Prevention Project - FSE
-Final SCIA permit

interno.jpg

Committente

Generali Real Estate, END Clothing

Tipologia di intervento

Redevelopment and Renovation

Destinazione d'uso

RETAIL

Valore dei Lavori

9.8 million € (total amount of intervention)
800K € (plants)

Luogo

MILANO

Periodo

2017-2023

Concept Design

Cibic Workshop (concept, renovation)
Atelier Verticale Architetti (design & art direction renovation)
Brinkworth (concept store)

Numeri

GFA Retail
1.600 m²

Certificazioni e Obiettivi sostenibilità

LEED Gold
BREEAM

Credits

Photo: ©Tom D Morgan, ©Marco Jetti / Courtesy by END. Clothing

In collaborazione con

ML Architecture (Construction Supervision – local fit out coordination)
Agilitè Solutions (fit out contractor)
Romeo Safety (Fit Out Safety Coordination)
Impresa Percassi (General Contractor)

Progettato nel 1961 da Antonio Cassi Ramelli e Giovanni Dozzo, il palazzo al 21 di Via Mercanti è compreso nel più ampio complesso della ex Sede centrale di Generali, compreso tra Palazzo Venezia (di Luca Beltrami) e la quattrocentesca Casa dei Penigarola (progettata da Giovanni Solari nel 1466 e restaurata da Luca Beltrami nel 1899, quando venne unita a Palazzo Venezia). A questi due, si univa la Casa ex Guenzati che venne abbattuta, in un’impellente necessità di nuovi spazi uffici, per far posto al nuovo edificio oggetto dell’intervento.
Quest’ultimo si innesta alle murature dei due fabbricati adiacenti formandone un unico organismo, e con cinque piani fuori terra, e un interrato, si articola attorno ad una corte centrale, con galleria commerciale accessibile da via Mercanti e da Via Orefici.
La struttura portante, basata su una griglia di pilastri, è in calcestruzzo armato con solai in latero-cemento. Ad essa si affiancano ampliamenti misto acciaio e murature perimetrali in mattoni pieni e forati, allineate a formare una camera d'aria di larghezza variabile. I fronti su strada sono aperti da un fitto ordine di finestre a sviluppo verticale, molto incassate e contrassegnate da un voltino superiore, mentre le finiture sono in lastre granito di Montorfano, con coronamento e altri inserti in pietra artificiale.
Una prima operazione di ristrutturazione, seguita da Cibic Workshop e Atelier Verticale Architetti, ha riguardato il completo recupero della struttura, con una riprogettazione totale degli spazi interni, l’eliminazione totale della galleria commerciale e la parziale chiusura della corte centrale, posta ora a servizio dei piani dedicati al retail. In aggiunta alla ridistribuzione degli spazi e alla verifica e aggiunta di strutture necessarie, la progettazione ha riguardato una predisposizione di impianti, nuovi infissi e nuove dotazioni tecnologiche per l’intero edificio.
Sull’intero edificio, quindi, è stato necessario un progetto impiantistico completo che ha riguardato tutte le categorie degli impianti previsti anche per future diverse destinazioni d’uso. Oltre alla nuova predisposizione dei servizi sanitari e reflui, il nuovo carico termico e la nuova destinazione del Retail, aggiunta a quella futura degli uffici e di uno sky-bar, ha comportato la realizzazione di apparati e locali tecnici che garantissero efficienza, autonomia e stabilità a questa porzione del complesso edilizio.
Oltre a una dedicata cabina di trasformazione MT-BT capace di sostenere il nuovo carico elettrico previsto, le nuove tecnologie installate includono impianti VMC introdotti per integrare la ventilazione naturale garantita dai nuovi infissi, una centrale termica autonoma, un sofisticato impianto antincendio e una rete impiantistica pensata per la maggiore efficienza possibile.
Ogni impianto, per quanto centralizzato, è progettato per la maggiore flessibilità possibile con possibilità di compartimentazione non solo tra i tre piani Retail (interrato, terra e primo), gli uffici e il futuro sky bar, ma anche all’interno delle macroaree stesse, permettendo ulteriori partizioni, con relativi accessi indipendenti.
Benché attualmente realizzata come area commerciale per un unico tenant, i tre piani Retail sono predisposti per almeno tre diverse suddivisioni con altrettanti ingressi separati. Questo è possibile grazie alla nuova serra che chiude la corte interna ampliando le superfici e all’eliminazione della vecchia galleria commerciale, ottenendo così tre affacci con ingressi separati: Piazza Mercanti, Via Mercanti 21 e via Orefici.
In seguito all’occupazione degli spazi da parte del gruppo END. Clothing, è stata eseguita un’operazione di fit-out dei piani interrato, primo e secondo, destinati ad un unico store per una superficie totale di 1600 m2. L’insediamento della catena di abbigliamento e il nuovo intervento di predisposizione e finitura degli spazi ha necessitato di una nuova progettazione definitiva ed esecutiva degli impianti adattati al nuovo progetto d’interni, predisposto da Brinkworth secondo la retail identity internazionale della catena.

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