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2018

CAMPUS BONARDI | POLITECNICO DI MILANO

Ampliamneto del Campus Bonardi del Politecnico di Milano

- Progettazione definitiva MEP (nuova costruzione)

interno.jpg

Committente

Politecnico di Milano

Tipologia di intervento

Costruzione e restauro

Destinazione d'uso

CULTURE, UNIVERSITY

Valore dei Lavori

Luogo

MILANO

Periodo

2015-2018

Concept Design

RPBW – Renzo Piano Building Workshop (Concept)
ODB – Ottavio De Blasi & Partners (Architectural design)

Numeri

Superfici
7 700 m²  – Parterre esterno
4 000 m2 – Nuove aule
1600 m²  – Modelling workshop

Biodiversity
130 trees



Certificazioni e Obiettivi sostenibilità

Credits

Photo Courtesy of Studio ODB

In collaborazione con

Area Tecnico Edilizia – Politecnico di Milano (Direzione Lavori)

Il nuovo campus universitario nasce da un'idea di Renzo Piano donata al Politecnico di Milano e lo sviluppo e lo sviluppo dell'idea originale dello studio ODB-OTTAVIO DI BLASI & Partners. Il progetto propone un profondo ripensamento degli spazi del Campus di Via Bonardi, modellato soprattutto sulle esigenze degli studenti, rendendolo aperto, internazionale, portatore d'avanguardia, ruotando attorno a 3 punti chiave:





- il verde: il nuovo campus sarà caratterizzato da un gran numero di alberi e spazi verdi,


- il rapporto con gli edifici storici, che saranno rispettati, ripristinando il loro aspetto originale,


- le terrazze praticabili: i tetti degli edifici bassi saranno utilizzabili per attività ed eventi all'aperto.


Il piano seminterrato, quello del patio dell'architettura, è il luogo più vissuto come centro di aggregazione. Così abbiamo pensato a quattro nuovi edifici a questo livello, sufficientemente bassi da garantire una perfetta visibilità dagli edifici esistenti di Giò Ponti. I nuovi edifici ospiteranno un laboratorio all'avanguardia di modellistica architettonica, tecnologie digitali e di design, nonché aule didattiche e aree di studio aggiuntive, per un totale di 4.200 metri quadrati.



Il vecchio laboratorio di modellistica, noto come "sottomarino", sarà eliminato per consentire la nascita di un nuovo spazio aperto da vivere in forma aggregata. Un bosco di 8.000 metri quadrati, che collegherà direttamente il patio Architettura con il "Trifoglio" e la "Nave", in un continuo di spazi aperti e chiusi, dove saranno praticabili anche i tetti dei nuovi edifici, con conseguente eliminazione di parcheggi interni e in cemento.



Rendere le città luoghi migliori significa aprire ambienti, inondare di luce, creare luoghi di "urbanità" come il nuovo spazio verde, condiviso con la città e aperto a tutti. Gli obiettivi del progetto, quindi, sono:

- lo sviluppo di un tessuto connettivo verde in grado di collegare vecchi e nuovi edifici del Campus,
- la creazione di un luogo di eccellenza coerente con le ambizioni internazionali del Politecnico,
- lo sviluppo di un laboratorio modello, simbolo della capacità del "know-how" universitario,
- l'aumento del numero di spazi di studio, spazi educativi e spazi aperti,
- il potenziamento degli edifici storici nel campus.

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